Il nuovo albergo è situato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico a 2.200mt d’altitudine.

L’albergo è alimentato da un generatore di calore a biomassa che in aggiunta all’impianto fotovoltaico e solare termico permettono un consumo ridotto di energia a favore della riduzione delle emissioni inquinanti, ma anche a garanzia di un’attenzione scrupolosa all’ambiente. La struttura è, infatti, stata realizzata con una particolare attenzione alla qualità dei materiali avendo il massimo scrupolo di inserire in un territorio montano un edificio che si presenta interamente rivestito in legno e con una gestione estremamente attenta dei pacchetti murari perimetrali esterni nonché delle coperture.

Tutte le superfici opache sono dotate di cappotti termici ad altra traspirabilità ed elevata resistenza termica completati da ulteriori rivestimenti esterni interamente realizzati in legno d’abete biologico termo trattato, del tutto naturale (no vernici). A tali accorgimenti, si aggiunge l’ampia serra solare che riguarda le zone giorno della struttura.

L’insieme di questi accorgimenti, accompagnati dalla gestione interna sulla totalità delle superfici di impianti di ricircolo e trattamento dell’aria, rendono la struttura estremamente all’avanguardia dal punto di vista energetico ed ambientale. Inoltre non solo i pavimenti ma anche le pareti sono lavabili e questo consente di sanificare la struttura in modo rapido ed efficace.

Il controllo dell’utilizzo delle risorse riguarda anche una attenta gestione della quantità di acqua utilizzata, che viene gestita da piattaforme e sistemi di ultima generazione così da tenere monitorato in maniera costante il dispendio delle risorse stesse. Inoltre anche l’ospite sarà promotore di questa rivoluzione ecologica dal momento che attraverso il proprio smartphone può interagire con i servizi della struttura così da contenere gli sprechi. La domotica e l’utilizzo di materiali fonoassorbenti, sia per i rumori interni, sia per quelli provenienti dall’esterno, garantiscono un maggiore comfort agli ospiti.

Anche dal punto di vista della sostenibilità sociale l’intervento è caratterizzato da una logica indirizzata verso l’accessibilità e quindi attraverso soluzioni atte a realizzare spazi ed arredi che siano tutti accessibili e utilizzabili, caratterizzati da possibilità di movimento, di orientamento, di fruizione in autonomia, sicurezza, benessere con il minimo sforzo di adattamento da parte di persone con ridotte capacità motorie e sensoriali, disabili e anziani.

L’obiettivo posto è stato quello di realizzare un ambiente unico in un contesto ancora più unico: a Livigno in località Passo D’Eira, il centro abitato più alto d’Europa, che ha fondato la propria economia sul commercio di generi extradoganali, ma che ora, grazie anche a questo intervento si appresta a diventare una meta turistica all’avanguardia dotata di servizi e strutture ricettive in grado di soddisfare qualsiasi aspettativa.